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«Il jazz non è né un repertorio specifico né un esercizio accademico ... ma un modo di vivere» LESTER BOWIE

lunedì 22 luglio 2013

Jerry Bergonzi e Antonio Ciacca quartet

Jerry Bergonzi, nato a Boston da genitori italo-americani, è stato definito da Down Beat a "Tower of Power". I jazzisti di tutto il mondo gli riconoscono una indiscussa maestria strumentale e apprezzano la genialità delle sue composizioni e del suo stile che ha riunificato molti dei principali dialetti del tenorismo moderno in uno stile, fraseggio, vocabolario e un suono personale che inglobano, sintetizzano e danno nuova luce agli stilemi di Rollins, Coltrane, Joe Henderson e Wayne Shorter. Jerry Bergonzi è l'autore di alcuni manuali di teoria e pratica jazzistica, pubblicati dalla casa editrice tedesca Advance, che sono fra i più studiati dai musicisti delle nuove generazioni in tutto il mondo. La sua influenza sui musicisti è enorme sia per il suo stile che per le sue innovative concezioni musicali ed è anche un celebree ricercato insegnante. Jerry Bergonzi, oltre i sassofoni, suona anche piano, basso, batteria ad eccellenti livelli. E' non solo un musician's musicians ma anche un sassofonista di culto fra molti jazz fans in tutto il mondo, in particolare fra quelli meno soggetti alle mode e alle chimere del marketing discografico. E' anche considerato un superbo interprete di ballads che da sempre sono il vero test per qualsiasi jazzista giunto alla maturità. Attualmente Jerry Bergonzi insegna teoria e pratica del jazz al New England Conservatory of Music e si esibisce sia come free lance che come leader di propri gruppi in tutto il mondo. Jerry Bergonzi come leader e sideman ha registrato con: Bobby Watson, Kenny Barron, Victor Lewis, Franco Ambrosetti, Mulgrew Miller, Dave Brubeck, Mike Stern, Michael Brecker, Alex Riel, etc... Antonio Ciacca nato in Germania, da genitori emigranti provenienti da Volturino, cresciuto in Italia e formato musicalmente negli Stati Uniti, Ciacca ha iniziato la sua carriera come sideman al fianco di Art Farmer, James Moody, Lee Konitz, Johnny Griffin, Mark Murphy, Dave Liebmane Steve Grossman, suo mentore come Antonio ricorda spesso, e con il quale ha studiato per tre anni a partire dal 1990. Nel 1993, si trasferisce a Detroit per studiare presso la Wayne State University con Kenny Barron, successivamente studia privatamente con il pianista di Mingus, Jackie Byard a New York. Due momenti cruciali nella vita di Ciacca sono stati uno nel 1997 a un concerto di Wynton Marsalis al Bologna Jazz Festival "quel concerto mi avvicinò al Jazz definitivamente, quando l'ho visto, non avrei mai immaginavo di lavorare con lui", (Ciacca ha suonato per la prima volta con Wynton nel sestetto di Wess Anderson al Village Vanguard di New York's nel 2004); l'altro è l'invito di Steve Lacy per suonare, nel 1997, nel suo quartetto con il quale rimane per sette anni. Nel 1998 ha iniziato ad esibirsi con il sassofonista Benny Golson, con il quale collabora tutt'ora. Nel 1995, Ciacca registra il suo primo CD come leader, "Driemoty", uscito per C-Jam Records. Nel 1999 ha registrato a New York City "Hollis Avenue" per l'etichetta tedesca YVP e nel 2002 ha registrato "Autumn in New York" per la Splash Records. Dopo l'apertura ai concerti Wynton Marsalis in Italia, nel 2004 Ciacca torna a New York per esibirsi di nuovo al Village Vanguard con il proprio quartetto, insieme al sassofonista Wess Anderson, negli Stati Uniti, Regno Unito, e in Italia fino al 2005. Nel 2007, le competenze e le esperienze nel campo del Jazz lo portano al fianco di Wynton Marsalis, Direttore Artistico del Jazz at Lincol Center di New York, a ricoprire l'incarico di direttore della programmazione. Nel 2010 l'uscita del secondo album con Motema "Lagos Blues ", che documenta per la prima volta il suo amore per il be-bop, gospel, e l'influenza del blues. Oggi a New York il pianista e compositore Antonio Ciacca continua la sua attività di concertista, suona per lo più nei Jazclub di New York, riveste la carica di direttore della programmazione al Jazz at Lincoln Center, insegna Music Business alla Juilliard.

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